Domanda:
L'ordine porta a tutte le virtù. Ma che cosa porta all'ordine?
2009-07-15 17:30:32 UTC
Ogni volta che mi giro è lì, ogni volta che sospiro è lì, ogni volta, ogni dannata volta è lì. Non riesco a smettere di pensare che sia lì. Non mi da un reale fastidio, mi infastidisce la sua presenza. Non posso fare a meno di notare che non si muove mai dal suo posto. Sta lì e mi guarda, ossessivamente. Non mi molla. Resta sempre lì, ma mi segue ovunque. Sono qui ed è lì, esco ed è lì, mi nascondo ed è lì. Siamo due amanti irlandesi nei boschi intorno Tara. Gli altari che furono ci fanno da contorno e tra i neri uccelli spunto nella piana correndo. Ed è lì. Mi osserva. Corre più di me. Fermo, mi guarda. Giro il volante, sterzo all'improvviso nel buio di Londra. Lo ritrovo lì. Mi fissa. Giungo al mare aspettando un aviatore che mi porterà in un albergo d'Irlanda. So che lo troverò lì. Già è lì. E la dolce foglia non basta per distogliermi dal pensiero che sia lì. Oscura e maligna presenza è lì. Nella sua infinita bontà mi osserva. Forse mi giudica, non lo so. Soffoco nel fumo della sigaretta. L'aggiunta non serve, è sempre lì. Mi fissa tra le nuvole di Las Vegas e non se ne vuole andare. Forse vuole che mi unisca a questo perverso mestiere. Ora urlo, provo a cacciare via la sua presenza. Nulla cambia. Continua a stare lì, mi guarda. Inizio ad agitarmi, sto diventando paranoico. Mi accendo un'altra sigaretta. Inizio a tremare. Convulso, mi alzo. Provo a fargli delle domande, continuo ad alzare la voce. Continua a fissarmi. Mi fermo un attimo. Provo a svegliarmi. No, niente da fare. Ricomincio a correre, l'aria fredda mi ferisce il volto. Il re della paura mi fissa. Io mi fisso. Lui mi fissa. Fumo di nuovo. Mi sento come se galleggiassi. Il suo sguardo mi impietrisce. Mi tremano le gambe. Non riesco più a scappare: Lo affronto, ho deciso. Mi scaglio contro di lui, è immobile, non dovrebbe essere difficile. Esito ancora un attimo. Mi sento come in cimbali. Immobile come lui. Ovunque come lui. Fisso il mio sguardo sui cerchi nel cielo. Non riesco a sfuggire a questa presa irresistibile. Sono a terra, ma mi sembra di volare. Ho pensato, ho pensato a tutto. Legato al suolo, seguo il re della paura ovunque vada. Sono a Memphis, colazione a letto, una doccia e vado. Lo fisso. So che anche solo la mia presenza lo inquieta. Non sa se lo sto giudicando. Ovunque egli vada, io sono sempre qui. E lo osservo.
Sette risposte:
2009-07-23 13:40:24 UTC
bello :}
Grím
2009-07-16 09:10:32 UTC
Questa mi piace particolarmente.

Anche se non capisco il collegamento col titolo. Anche se non capisco esattamente cosa è quella presenza. E che poi diventi tu. O tu segui lui. E cosa c'entra con il giorno di sanpatrizio. E le città che menzioni.



Ci lascio perdere :))

http://www.youtube.com/watch?v=kYEggRrIH50
Flower, etnia ZubenUbiana
2009-07-16 16:16:07 UTC
E' un elementario Anti. Un elementario.



Cut-up.

Più dolce forse.



Bravo Anti.



http://www.youtube.com/watch?v=rIzE3j84kKU
__Raining Blood__
2009-07-16 00:40:52 UTC
O.o bello
nuvoletta
2009-07-16 00:35:47 UTC
Lo porti tu l'ordine.....:)
alex
2009-07-17 12:12:36 UTC
l'esigenza di dominare il tempo,il signore di tutti i sistemi di ordinamento umani.Quello che noi chiamiamo tempo e' il moto continuo e infinito della trasformazione delle cose,noi inventando il tempo diamo continuamente un inizio e una fine a tutte le nostre manifestazioni dell'essere collocandole in (momenti)( e si non sono totalmente libero da questa cognizione) diversi della trasformazione delle cose.Lo facciamo perche non potremmo dare sfogo al nostro essere in uno stato percettivo di trasformazione infinita ,diventeremmo ansiosi sino a impazzire perche' l'essere ha bisogno di darsi dei tempi.Dal sistema del tempo a seguire nascono tutti gli altri sistemi di ordinamento.E' la nostra incapacita' a governare il moto incontenibile dell'essere a portare all'esigenza dell'ordine
2009-07-16 14:06:06 UTC
bello


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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